L’ECDL è la certificazione di determinate competenze, importanti in molte professioni, ma non è una qualifica professionale e, come tale, non può essere utilizzata – ad esempio – ai fini della Legge quadro n. 845 del 21 dicembre 1978.
Va comunque detto che ai fini del punteggio nei Concorsi Pubblici per titoli (o per titoli ed esami), il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha dato parere positivo circa la possibilità di includere il Certificato ECDL fra i titoli culturali di merito.
La decisione è comunque a discrezione delle singole Commissioni, che devono valutare se il livello di conoscenze informatiche richiesto per i profili professionali a concorso coincida con il livello formativo garantito dalla Certificazione ECDL.
L'ECDL può quindi essere fatta valere ai fini dell’avanzamento nella carriera nella pubblica amministrazione, ma la decisione è lasciata alle singole amministrazioni.
L’ECDL è comunemente accettato come credito formativo agli esami di Stato (negli istituti scolastici superiori) e in molte università. Tuttavia, in una situazione di crescente decentramento, in cui ogni singolo Istituto scolastico, ogni singolo Ateneo, ogni singola Regione e ogni singola Provincia (da cui dipendono amministrativamente i Centri per l’Impiego) sono autonomi in materia di crediti formativi, non esiste una situazione omogenea per quanto riguarda i riconoscimenti, ed ogni Ente può decidere in proprio se riconoscere un titolo come credito formativo e quale punteggio assegnare.
Pertanto, per ogni caso specifico, la domanda relativa alla validità dell’ECDL come credito formativo e al relativo punteggio assegnato deve essere posta non ad AICA, ma all’Ente presso il quale si intende "spendere" la certificazione ECDL (Core, Advanced, Specialised), sia esso un Istituto scolastico, un’Università, un Centro per l’Impiego o una Commissione di concorso .
Agli esami di Stato (ex Diploma di Maturità) la valutazione dei crediti formativi, in termini di punteggio, dipende dal Consiglio di Classe in base anche ai risultati raggiunti dallo studente durante l'anno. In base alla normativa sulle autonomie scolastiche, non esiste alcuna disposizione che possa obbligare lo studente delle scuole statali di ogni ordine e grado al conseguimento della Certificazione ECDL.
A livello universitario, sempre in base alla legge sulla autonomia, la decisione se e come (cioè con quale punteggio) riconoscere i crediti spetta alle singole Università. In generale ciascuna Università stabilisce il punteggio da assegnare ai vari crediti formativi, e quindi anche alla Certificazione ECDL, in base alla durata del corso istituzionale previsto per il suo conseguimento.
Bisogna tenere presente che alcune Università e alcuni Istituti medi superiori ammettono come credito formativo anche il Certificato ECDL Start, rilasciato a richiesta da AICA al superamento di 4 qualsiasi dei 7 esami previsti. Naturalmente il punteggio assegnato sarà inferiore a quello assegnato a ECDL completo.
In attesa di delibere organiche in merito da parte delle Regioni convenzionate con AICA (Campania, Lazio, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Veneto), chi ha conseguito la Certificazione ECDL, per farsela riconoscere dal Centro per l’Impiego (CPI) di competenza, deve fare riferimento al documento Prot. 151/IV del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali datato 4.7.2003. In questo documento, con oggetto "Richiesta di Riconoscimento Certificazione ECDL da parte dei Centri per l’Impiego" (che fa seguito alla lettera prot. 477/03.01 del 26.6.2003) si specifica "…la certificazione ECDL viene attualmente riconosciuta dai CPI e gestito negli applicativi in uso quale titolo valutabile per l’incontro domanda/offerta di lavoro."
Data | Titolo Riconoscimento |
---|---|
16 mar 2004 | Protocollo d'intesa tra Regione Sicilia e AICA |
19 dic 2003 | Protocollo d'intesa tra Regione Campania e AICA |
18 nov 2003 | Protocollo d'intesa tra Regione Toscana e AICA |
30 set 2003 | Protocollo d'intesa tra l'Assessorato Scuola, Formazione e Lavoro della Regione Lazio e AICA |
In attuazione del protocollo d'intesa con il MIUR del 26 febbraio 2001 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale Reti Informative e Osservatorio del Mercato del Lavoro, con circolare del 4 luglio 2003 notifica a tutti i Centri per l'Impiego, il riconoscimento della Patente Europea del Computer ECDL come credito formativo del lavoratore, utilizzabile per l'incontro domanda/offerta lavoro, notificando anche le codifiche da utilizzare nei relativi software gestionali.
Parere della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento della
Funzione Pubblica)
sull'ammissibilità di ECDL tra i titoli di merito
Il giorno 2 maggio
u.s., in risposta a un'interrogazione formale in merito da parte del
Ministero della Pubblica Istruzione, il Dipartimento della Funzione
Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha dato parere
positivo circa la possibilità di includere ECDL tra i titoli
di merito (cioè quelli che vengono valutati ai fini
dell'attribuzione di un punteggio nei concorsi per titoli o per titoli
ed esami).
Si tratta di un riconoscimento fondamentale, ottenuto grazie al diretto
interessamento del Ministero della Pubblica Istruzione, che risponde a
un'esigenza più volte fatta presente da tutti coloro che, in
vario modo, sono coinvolti nel programma della Patente europea del
computer e, in particolar modo, da coloro che hanno conseguito la
certificazione ECDL.
Protocollo d'Intesa tra Ministero della Pubblica
Istruzione e Conferenza dei Rettori delle Università Italiane
Il giorno 22 marzo u.s. è stato
siglato un protocollo d'intesa tra il Ministero della Pubblica
Istruzione e la Conferenza dei Rettori delle Università
Italiane che sancisce il riconoscimento presso l'Università
del credito formativo derivante dall'aver conseguito la patente
informatica ECDL.
L'ECDL entra quindi, a pieno diritto, nell'ambito universitario come
paradigma di riferimento delle abilità informatiche di base.
Il testo del documento originale è consultabile sul sito del
Ministero della Pubblica Istruzione alla pagina
http://www.istruzione.it/news/2001/protocolloint_01.shtml.
Protocollo d'Intesa tra il Ministero della Pubblica
Istruzione e il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
Il giorno 26 febbraio u.s. è stato
emesso un documento congiunto del Ministero della Pubblica Istruzione e
del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale che sancisce
ufficialmente il ruolo della patente informatica ECDL, oltre che nel
mondo della scuola, anche in quello del lavoro.
Si tratta di un riconoscimento della massima importanza, che risponde
ad una esigenza ben presente a tutti coloro che, in vario modo, sono
coinvolti nel programma della Patente europea del computer.
Il testo del documento originale è consultabile sul sito del
Ministero della Pubblica Istruzione alla pagina
http://www.istruzione.it/news/2001/prot_patente.shtml.
Commissione Ministeriale per il riordino dei cicli
scolastici
Su invito del
Ministro della Pubblica Istruzione, il Presidente AICA
è entrato a far parte della Commissione Studio Riordino
Cicli Scolastici, la cui riunione di insediamento si è
tenuta a Roma il 27 giugno 2000.
Estensione
del Protocollo AICA-MPI
Su proposta del
Ministero della Pubblica Istruzione, il Protocollo di Intesa AICA-MPI
riguardante l'ECDL nelle Scuole Statali, è stato esteso alle
Scuole Legalmente Riconosciute
L'ECDL entra ufficialmente nelle strategie
dell'Unione Europea
In data 4 febbraio 2000, la Commissione della
Comunità Europea ha emesso un ampio e documentato rapporto
dal titolo "Strategie per l'occupazione nella Società
dell'Informazione".
In tale documento la ECDL viene esplicitamente proposta agli Stati
membri come strumento standard per la certificazione delle competenze
di base nell'uso del computer.
La menzione è fatta nelle sezioni 2.2 e 3.1.
Il rapporto sarà alla base del summit europeo sui problemi
dell'occupazione che si terrà a Lisbona nel mese di marzo,
dove è previsto un intervento del direttore della ECDL
Foundation, David Carpenter.
L'intero documento è disponibile in varie lingue, tra cui
l'italiano, all'indirizzo:
http://europa.eu.int/comm/dg05/key_en.htm.
ECDL nella Pubblica Amministrazione: il Piano
e-Government
ECDL è stato adottato dal Ministero
della Funzione Pubblica come standard per l'alfabetizzazione
informatica dei dipendenti della Pubblica Amministrazione.
Il 23 giugno 2000 il Consiglio dei Ministri ha approvato il piano di
azione del Ministero della Funzione Pubblica denominato e-Government ("governo elettronico"), un
piano di informatizzazione della Pubblica Amministrazione che prevede
tre distinte tipologie di formazione informatica per i dipendenti delle
pubbliche amministrazioni: la formazione di base, quella avanzata e
quella per i formatori. Nell'ambito delle Azioni di formazione,
l'Azione 13.1 Formazione di base è
descritta come segue.
Questa azione
è focalizzata alla formazione dei pubblici dipendenti come
utilizzatori delle tecnologie informatiche. Il piano si propone di:
- fornire
una alfabetizzazione informatica a tutti i dipendenti;
- fornire
una migliore conoscenza a coloro che abbiano già delle
nozioni di base.
I corsi seguiranno i
percorsi formativi dalla "European Computer Driving Licence" (ECDL),
che è stata assunta come standard dalle pubbliche
amministrazioni di molti paesi europei, quali la Gran Bretagna e la
Norvegia, è stata raccomandata a tutti gli Istituti Tecnici
dal Ministero della Pubblica Istruzione ed è stata proposta
agli Stati membri dell'Unione europea come strumento standard per la
certificazione delle competenze di base nell'uso del computer.
Il 3 gennaio 2001 è stato ufficialmente
annunciato il varo del primo progetto pilota, precisando che la
formazione informatica di base, che si rivolge alla
generalità di coloro che possono utilizzare nel proprio
lavoro il computer e le sue applicazioni, si basa su corsi di 60 ore e
corsi più avanzati di 30 ore, basati entrambi sullo standard
ECDL.Il progetto pilota, su tre regioni campione, è il primo
passo di un'ambizioso programma di formazione informatica, che si
estenderà progressivamente a tutti i dipendenti delle
pubbliche amministrazioni.
Protocollo di Intesa col Ministero della Pubblica
Istruzione
Il giorno 16 Dicembre 1999 è stato
firmato un protocollo di intesa tra il Ministero della Pubblica
Istruzione e l'AICA che riguarda, in particolare, l'ECDL.
Più precisamente, le due Parti si impegnano ad attuare una
collaborazione con le seguenti finalità:
a) Diffondere la certificazione delle competenze informatiche secondo
lo standard internazionale ECDL, di cui l'AICA è
responsabile per l'Italia. Il Ministero si impegna a svolgere opera di
diffusione dell'iniziativa e a favorire la partecipazione degli
studenti anche con l'impegno di proprie risorse.
b) Definire un Syllabus delle competenze informatiche per rispondere
alla esigenza di inserirle nei nuovi curricoli scolastici o in altre
iniziative di formazione condotte dal Ministero.
c) Organizzare la partecipazione dell'Italia alle Olimpiadi
Internazionali dell'Informatica, una competizione
culturale di ampio rilievo indetta dall'UNESCO.
Per il raggiungimento delle finalità previste dal Protocollo
di Intesa è istituito un Comitato composto da tre
rappresentanti del Ministero e altrettanti dell'AICA.
Il Ministero ha dato direttamente comunicazione dei termini
dell'accordo, che è stato ampiamente ripreso dai media. Il
testo completo del comunicato è disponibile sul sito web del
Ministero all pagina:
http://www.istruzione.it/news/2000/prot482_00_alla.shtml
Le Olimpiadi Internazionali
dell'Informatica di cui al punto C del Protocollo non hanno
a che fare con l'ECDL e ne viene qui data notizia per completezza. Si
tratta di una competizione per giovani studenti che si tiene
annualmente da oltre 10 anni con la partecipazione di Paesi di tutto il
mondo e a cui l'Italia non è stata finora ufficialmente
presente. Chi desidera saperne di più può
consultare il sito
http://olympiads.win.tue.nl/ioi . L'incarico affidato dal
Ministero all'AICA è molto impegnativo e costituisce una
ulteriore conferma del ruolo dell'Associazione nel contesto culturale
nazionale.